Semifinale raggiunta e tre vittorie consecutive (senza subire reti) per l’Italdonne, contro avversari nettamente inferiori alla nostra nazionale. Ma tutte le partite, si sa, possono nascondere insidie: lo dimostra l’eliminazione della Francia ad opera del Messico. Nel quarto di finale del Round 2 della World League giocato contro Trinidad & Tobago, però, l’Italia di sofferenza non ne ha conosciuta alcuna: “E’ stata un’altra partita a senso unico. Abbiamo cominciato bene, determinate, segnando praticamente subito”, dice l’allenatore Fernando Ferrara. “Buono il primo e il secondo tempo, nei quali siamo state asfissianti nei confronti delle nostre avversarie; siamo andate sul 3-0 grazie ai due gol di Macarena Ronsisvalli e alla rete di Martina Lecchini”. “Negli ultimi due tempi – prosegue il mister azzurro - abbiamo mantenuto lo stesso ritmo, senza abbassare l’intensità di gioco e facendo molti cambi, come nella partita precedente, per tenere tutte in gioco e dosare le forze”. La partita si è conclusa 3-0, anche se il risultato poteva essere più largo:  “Loro negli ultimi due tempi hanno giocato con undici persone dentro la propria area”, dice Fernando, che fa notare come in questa World League “nessuna squadra, pur giocando con avversarie nettamente inferiori, è riuscita a segnare otto o dieci gol”, perché è difficile andare di goleada contro squadre “che si difendono e basta”. Anche la superficie del campo, poi, non aiuta a praticare un hockey di un certo livello. Ciò nonostante Ferrara confessa che “è chiaro che noi dobbiamo migliorare la capacità di realizzare” soprattutto in base “alla quantità di occasioni e mole di gioco che proponiamo”. L’allenatore azzurro è “soddisfatto della prestazione della squadra e di aver passato un quarto di finale, che consideravo scontato”, ammette con franchezza. Oggi le azzurre effettueranno “un allenamento di corti al mattino e uno scarico, per poi aspettare la gara con l’Azerbaijan”, una squadra che è arrivata prima nel proprio girone “facendo in pratica i nostri stessi risultati. E’ una gara tutta da giocare. Siamo pronti ad affrontare questa partita e siamo in ottime condizioni dal punto di vista fisico, tattico e tecnico” dice Ferrara. La motivazione, questo è certo, non mancherà: “Non vediamo l’ora che arrivi la partita per cominciare a giocarla”, conclude l’allenatore dell’Italdonne.

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WfMediabox.init({"base":"\/","theme":"standard","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers":"{{numbers}}","numbers_count":"{{current}} of {{total}}","download":"Download"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} });