Domani, sabato 20 giugno, con la sfida in calendario alle 12 con la Corea del Sud, ad Anversa parte il Round 3 della World League dell'Italia femminile di hockey su prato. A questo torneo, momento apicale del quadriennio olimpico, “arriviamo pronte – dice l’Head Coach dell’Italdonne, Fernando Ferrara - sarà un torneo molto difficile: ci sono squadre, sia nel nostro girone che dall’altra parte del tabellone, che ci sono avanti nel ranking, però siamo qua, pronte e preparate per dare battaglia a tutte. Arriviamo con autostima e grossa carica” dice Ferrara. Le recenti amichevoli, disputate proprio ad Anversa, con India e Nuova Zelanda hanno messo in mostra la buona salute delle azzurre “e un ottimo stato d’animo”. L’obiettivo dell’Italia è raggiungere la posizione più alta possibile. Sarà importante fare bene nel girone, ma soprattutto (va da sé) nel quarto di finale, a prescindere dall’accoppiamento che ne deriverà. Lo dimostra la recente vittoria della Cina (quarta nel proprio girone) contro l’Irlanda (prima nel suo) nell’altro Round 3, quello di stanza a Valencia: il torneo, per sua formula, lascia in corsa le squadre dopo la prima settimana di gare dedicata alla fase a gironi. Importante sarà tenere sempre alta e viva la concentrazione e in questo le azzurre e lo staff sono una garanzia. Oggi l’Italia ha svolto l’ultimo allenamento e “tutte le giocatrici sono disponibili al 100%”, dice Ferrara, che commenta così l’avvicendamento tra Azerbaijan e Francia nel nostro girone: “Avevamo preparato un’altra partita, ma per quanto riguarda ranking e gioco, è un avversario che ci cambia poco”; che però a uno o due giorni dall’inizio di un torneo di questa portata possa avvenire un episodio del genere è per certi versi “incredibile”. Onore comunque alla Francia, che con un preavviso che definire ‘minimo’ è poco ha raggiunto Anversa per garantire la piena regolarità nello svolgimento del torneo.
World League/Fernando Ferrara: "Pronte, cariche e al 100%"
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