Anversa, Belgio. L’Italia esce a testa alta dall’amichevole con la Nuova Zelanda, numero 4 del ranking mondiale e squadra tra le favorite per il conseguimento dei primi quattro posti nel Round 3 di World League: quelli valevoli per accedere alle finali (‘argentine’) della competizione. Le oceaniche battono 3-0 l’Italdonne (n° 16 al mondo) grazie a un gol in ciascuno dei primi tre quarti di gara. Per le azzurre, numero 16 del ranking mondiale, una prestazione che ha messo in evidenza buona gestione delle forze e organizzazione in campo, con due segnature (quelle dell’1-0 e del 2-0) giunte solo su corner corto. Nei giorni che separano dall’inizio delle semifinali di World League, la nazionale italiana femminile sosterrà sessioni di allenamento ad Anversa; si è trattato quindi dell’ultima gara prima dell’atteso inizio delle semifinali di World League, la manifestazione organizzata dalla Federazione Internazionale che, da questa edizione e proprio in questa fase, mette in palio (per le prime tre) preziosi tagliandi per i Giochi Olimpici di Rio 2016, al netto delle squadre che si sono laureate (vedi Corea Del Sud) o si laureeranno campioni nel proprio continente.

Intanto è in pieno corso di svolgimento l’altra semifinale della competizione, quella in programma dal 10 al 21 giugno, a Valencia. Qui - come spesso accade nelle manifestazione sportive internazionali, in special modo in quelle che necessitano del massimo dispendio di energie emotive e mentali in un lasso temporale assai circoscritto – le sorprese non sono mancate. Come forse prevedibile, Canada e Uruguay hanno chiuso all’ultimo posto i rispettivi gironi e si incontreranno venerdì in una sfida per decretare il piazzamento nono/decimo posto: per loro la World League terminerà lì. Le sudamericane possono comunque far vanto di aver bloccato sul pari il Sudafrica nel MatchDay 4, con un gol (su corto) pervenuto a 2’ dallo scadere. Le africane chiudono al quarto posto nel proprio girone e nei quarti di finale (in programma domani, giovedì)  affronteranno la prima dell’altra parte del tabellone, la Gran Bretagna, unica squadra ad aver vinto tutte le partite disputate. Alle sue spalle (girone A), Argentina seconda e Spagna terza, sebbene a pari punti con le Leonas, con le quali hanno impattato (2-2) nello scontro diretto, con un gol a 60 secondi dal termine. Quarta la Cina, forse la più deludente dell’intero Round, dall’alto della sua posizione numero 7 nel ranking mondiale. Deludente, ma solo finora. Le asiatiche nei quarti troveranno l’Irlanda, che ha (sorprendentemente?) chiuso al primo posto il girone B, davanti alla Germania, che pure l’aveva battuta nello scontro diretto (3-1) salvo poi pareggiare con gli Stati Uniti e il Sudafrica. Per la nazionale a stelle e strisce il quarto di finale riserva la sfida con l’Argentina: è una sorta di anticipo del Panamericano di Toronto; ciò premesso, l’accoppiamento non fa felici le americane, ma nemmeno le ragazze di Santiago Capurro, che proprio negli Stati Uniti hanno un avversario rivelatosi, negli ultimi anni, spesso indigesto. L’altro quarto è tra la Germania e la Spagna padrone di casa. Le squadre che vincono accedono alle semifinali: significa che metteranno subito in tasca il tagliando per le finali di Rosario di dicembre e che ipotecheranno seriamente Rio 2016. 

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Questo l’elenco delle 18 azzurre convocate per il Round 3 della World League in programma ad Anversa (Belgio) dal 20 giugno al 4 luglio:

Costanza Aguirre (centrocampista/difensore), Valentina Braconi (attaccante), Marcela Casale (centrocampista), Martina Chirico (portiere), Eleonora Di Mauro (attaccante), Maria Emilia Donati (portiere), Eugenia Garraffo (attaccante), Martina Lecchini (centrocampista/attaccante), Aldana Lovagnini (centrocampista); Dalila Mirabella (centrocampista); Florencia Nogueira (centrocampista), Elisabetta Pacella (centrocampista), Macarena Ronsisvalli (centrocampista, VICE-CAPITANO), Giuliana Ruggieri (attaccante), Mercedes Socino (centrocampista), Chiara Tiddi (difensore, CAPITANO), Celina Traverso (centrocampista), Agata Wybieralska (difensore).

Allenatore: Fernando Ferrara.


(Nuova Zelanda, fasi di riscaldamento)

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