A San Diego, nei quarti di finale del Round 2 di World League, il Canada batte l’Italia 4-0 e accede alla semifinale di sabato, nella quale incontrerà l’Irlanda. Per gli azzurri sabato (alle h. 17:30 nostrane) ci sarà invece Trinidad & Tobago (battuto 12-2 dai verdi di Craig Fulton nella partita che ha anticipato quella degli azzurri): la vincente domenica giocherà per il quinto posto finale nella competizione.

Italia sconfitta dalla testa di serie n° 1 del torneo, al termine di una gara che, al di là del risultato finale, ci ha raccontato anche quest’oggi di una squadra coraggiosa, determinata, lealmente aggressiva e mai doma. Fino alla fine.

LA PARTITA. Gara a ritmi subito alti, come ormai ci ha abituato la rinnovata formula della World League con i quattro tempi da 15 minuti ciascuno. Al 3’ i biancorossi di Anthony Farry beneficiano di un corner corto e “la parata di Francesco Padovani sul flick alto alla sua sinistra è straordinaria, ma la palla va a colpire il volto di Tommy Keenan che impedisce così il gol, ma causa un rigore”, dice Bruno Ruscello, team manager al seguito dell’Italhockey e Direttore Tecnico delle selezioni maschili. Rigore che il capitano Scott Tupper trasforma: 1-0 al 4’. “Un episodio sfortunato in una partita estremamente convulsa” nelle battute iniziali “con i ragazzi ottimamente disposti in campo” e in grado di gestire la forte “pressione dei canadesi” a segno “nell’unico episodio negativo” per gli azzurri nel corso del primo tempo. I nostri giocano “senza timori reverenziali” e nel primo parziale si fanno vedere anche in avanti con un paio di opportunità di alleggerimento frutto delle ripartenze di Agustin Nunez, Giulio Ferrini e Daniele Cioli. Riccardo Biasetton nell’intervallo tra primo e secondo quarto predica attenzione nei movimenti difensivi; carica i suoi e chiede più convinzione nei contrasti per guadagnare metri ed entrare maggiormente nei 22 avversari. Il secondo quarto riprende con lo stesso tema: Canada che spinge a tutta la forza e Italia che attende sulla tre-quarti, provando a ripartire. Al 24’ doppio corner corto per i nordamericani: sul primo Padovani è da applausi, sul secondo è Scott Tupper (ancora lui) a guadagnarsi gli applausi (sportivi) di tutti; l’esecuzione è perfetta e gli azzurri nulla possono per impedire il 2-0 dei nostri rivali. Lo conferma anche Ruscello: “Un tiro preciso e potente che si infila nel sette, alla sinistra del portiere; un corto concesso dopo un’altra straordinaria parata di Padovani, un giovane in crescita continua”. All’intervallo Biasetton dà forza, motivazioni e indicazioni tattiche ai suoi; la differenza di preparazione in campo si sente, ma i “Blue Gladiators” rispondono “con la forza di volontà di chi cerca di lottare contro le mancanze”, dice il DT azzurro. Terzo quarto, “il Canada utilizza molto l’arma del flick: arriva a centrocampo e tira verso la nostra area”, ma noi “controlliamo e gestiamo bene”. L’Italia risponde e riparte: produce il massimo sforzo possibile e attacca “cercando di recuperare la partita come richiesto dal mister azzurro”. Il terzo quarto si chiude con il parziale di 0-0: “Recuperiamo la palla e giochiamola, ma abbiamo bisogno di uscire dalla loro linea di difesa. Loro sono forti e ci mettono il fisico, dobbiamo essere più velici e cercarci di più” sono alcune delle indicazioni che mister Riccardo Biasetton impartisce ai suoi, prima degli ultimi 15’ di gioco. L’Italia prova a penetrare sfruttando la corsia destra alla ricerca del corner corto e di una punizione intorno all’area da ottimizzare al meglio. Il roster azzurro guadagna metri e si fa vedere in avanti con Giulio Ferrini; il Canada ha difficoltà a penetrare le maglie azzurre e continua a giocare di flick, situazione che i nostri gestiscono con ordine. E’ una fase positiva per l’Italia, che gioca bene fino ai 22 metri, poi però non riesce a concretizzare. E il Canada ne approfitta, sfruttando l’inevitabile calo fisico di una squadra, l’Italhockey, che anche oggi ha offerto una prestazione di straordinario carattere e temperamento: a segno vanno Brendan Bisset (56’) e (ancora) capitan Tupper: il miglior giocatore del roster di Farry la mette dentro proprio al 60’. Finisce 4-0, ma dei nostri azzurri c’è da essere orgogliosi. 

Canada-Italia: 4-0 

Canada: Carter (p), Tupper (c), Jameson, Froese, Johnston, Pearson, Ho-Garcia, Sarmento, Guest, Panesar, Curran. Entrati: Wharton (4’), Martin (5’), Bisset (5’), J. Smythe (5’), Noronha Texeira (5’), I. Smythe (6’). In panchina: Kindler (p). Allenatore: Anthony Farry.

Italia: Padovani (p), Dussi, L. Ferrini, Malta (c), Nunez, Vargiu, Zalatel, Keenan, Julian Montone, Juan Montone, Chiesa. Entrati: Corsi (6’), G. Ferrini (7’), De Vivo (7’), Cioli (8’), Da Gai (11’), Rossi (12’). In panchina: Francesconi (p). Allenatore: Riccardo Biasetton. 

Marcatori: Tupper al 4’ su rigore, al 24’ su corner corto e al 60’ su azione; Bissett al 56’ su azione.

Cartellini: giallo a Sarmento (IRL) al 29; verde a Zalatel (ITA) al 29’.

Arbitri: Aaron (USA), Golovanov (RUS).

 

QUARTI DI FINALE (giovedì 6 marzo 2015): 

San Diego (ore 8:30 locali; le 17:30 italiane): Irlanda-Trinidad & Tobago 12-2
San Diego (ore 10:45 locali; le 19:45 italiane): Canada-Italia 4-0
San Diego (ore 13 locali; le 22 italiane): Austria-Stati Uniti
San Diego (ore 15.15 locali; le 00:15 italiane): Russia-Cile

Per tutti i risultati della competizione:

http://events.fih.ch/new/competition/416

PROSSIMA PARTITA (valevole per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto):
San Diego (sabato 7 marzo; ore 08:30 locali – le 17:30 italiane): Italia-Trinidad & Tobago

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Questo l’elenco dei 18 azzurri partecipanti alla World League di San Diego, USA (Round 2):

Chiesa Nicolas (centrocampista, 1995), Cioli Daniele (attaccante, 90), Corsi Andrea (attaccante, 91), Da Gai Luca (centrocampista, 87), De Vivo Giulio (centrocampista/difensore, 93), Dussi Lorenzo (centrocampista, 89), Ferrini Giulio (attaccante, 92), Ferrini Luca (centrocampista/difensore, 90), Francesconi Enrico (portiere, 92), Keenan Thomas Patricio (difensore, 94), Malta Daniele (CAPITANO - attaccante, 83), Montone Juano (centrocampista, 86), Montone Julian (attaccante, 90), Nunez Agustin (attaccante, 85), Padovani Francesco (portiere, 94), Rossi Telemaco (difensore, 92), Vargiu Andrea (difensore, 89), Zalatel Martin (difensore, 81).

Allenatore: Riccardo Biasetton

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