A San Diego nella prima giornata di gare del Round 2 della World League, Austria batte Italia 3-1 nella gara che segna l’esordio assoluto degli azzurri nei quarti (R2) della competizione. Gol di Alexander Bele (7’) su azione, Korper (9’) e Uher (24’) entrambe su corto e rete azzurra di Giulio Ferrini a inizio terzo quarto (32’) su azione. A settembre, nel match valevole per il Round 1 di Lousada, gli austriaci di Tomasz Laskowski si erano imposti con un più netto 6-1 e la sensazione, al di là del meritato successo di sabato notte dei biancorossi, è che l’Italia abbia evidenziato crescita nei meccanismi di squadra e nella capacità degli atleti di mettere in atto quanto chiesto da Riccardo Biasetton e dall’intero staff azzurro (ricerca della verticalizzazione, immediata transizione dalla fase difensiva alla offensiva, assenza di timore dell’avversario).

E’ stata una partita vera, combattuta fin dai primissimi minuti. Entrambe hanno cercato di vincere: ci sono riusciti gli austriaci, anche in forza di un livello di preparazione migliore del nostro”, dice il team manager azzurro Bruno Ruscello. Austria numero 22 del ranking mondiale, Italia n° 32: dieci posizioni di differenza che in qualche modo gli azzurri hanno ridimensionato con una ottima prestazione di squadra cercando, appunto, “di vincere. Questo si è visto” anche “nel conteggio delle occasioni di entrata nell’area e nei ‘22’. Abbiamo contato pari occasioni, ma la differenza l’ha fatta la precisione e la lucidità nell’ultimo passaggio”, prosegue il team manager dell’Italhockey. Il roster azzurro ha avuto “un buonissimo approccio creando le prime occasioni contro un avversario che ultimamente si era rivelato molto ostico per noi. Oggi il fantasma di Lousada - 1-6 in una gara non giocata all’altezza - lo abbiamo forse già sconfitto”. L’Austria di oggi “è più preparata, allenata, e allestita di noi. Noi abbiamo risposto con le armi dell’impegno, del coraggio della volontà e del sacrificio. Ogni ragazzo entrato ha dato il massimo e nessuno si è sottratto alla battaglia, sportivamente parlando”. Sono state create “molte occasioni, non sfruttate in  maniera completa. La tattica impostata dal mister Riccardo Biasetton è stata seguita a perfezione, anche se a volte abbiamo sbagliato”, prosegue Bruno Ruscello. Il torneo è ancora molto lungo “e ci sono meccanismi da sistemare: già contro il Cile” potremo forse assistere “a qualche miglioramento”; occorrerà solo aspettare le 13 locali di domenica 1° marzo, le 22 italiane. Ma il bicchiere è mezzo pieno.

Nelle altre partite della prima giornata, nel girone degli azzurri la favorita Irlanda ha battuto il Cile con un largo 8-0. Dall’altra parte del tabellone Canada ridimensiona subito le ambizioni dei padroni di casa degli Stati Uniti (5-2), mentre la Russia batte 6-1 Trinidad & Tobago. Il nostro arbitro, il bravo Pietro Galligani, ha condotto la partita che ha aperto la competizione: quella tra Russia e Trinidad & Tobago giocata alle 8:30 locali.

Italia-Austria: 1-3

Italia: Padovani (p), Dussi, L. Ferrini, Malta (c), Nunez, Vargiu, Zalatel, Keenan, Julian Montone, Juan Montone, Chiesa. Entrati: Corsi (6’), G. Ferrini (6’), Cioli (6’), De Vivo (6’), Da Gai (12’), Rossi (19’). In panchina: Francesconi (p). Allenatore: Riccardo Biasetton. 

Austria: Mantler (p), Podpera, Eitenberger, A. Bele, Korper, Frohlich, B. Stanzl (c), Steyrer, Minar, Schmidt, Uher. Entrati: Szmidt (5’), Heimans (5’), R. Bele (6’), Thornblom (6’), P. Stanzl (6’), Zeidler (7’), Szymczyk (31’). Allenatore: Tomasz Laskowski. 

Marcatori: Alexander Bele (AUT) al 7’ su azione, Korper (AUT) al 9’ su corto, Uher (AUT) al 24’ su corto, Giulio Ferrini (ITA) al 32’ su azione.

Cartellini: verde a Keenan (ITA) al 39’; verde a Eitenberger (AUT) al 43’; giallo a Podpera (AUT) al 53’. 

Arbitri: Garcia (URU) e Golovanov (USA).

Questo il calendario della fase a gironi dell’Italhockey:
San Diego - Sabato 28 febbraio ore 15:15 (le 00:15 italiane): Austria-Italia 3-1
San Diego - Domenica 1° marzo ore 13:00 (le 22:00 italiane): Cile-Italia
San Diego - Martedì 3 marzo ore 13:00 (le 22:00 italiane): Irlanda-Italia

NB: gli orari possono variare su indicazione del Venue Director.


Italia e Austria schierate in mezzo al campo in attesa dell'esecuzione dei due inni nazionali (foto FIH)

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