Dal 25 al 27 marzo la azzurrine dell’Under 18 femminile saranno impegnate a Padova nel Torneo di Pasqua (il Padova Spring Youth Tournament 2016). Team manager sarà il coordinatore Tecnico Nazionale delle Attività Giovanili Femminili, Luca Fabrizio: “Alcune ragazze hanno già vestito questa maglia ma per altre si tratterà della prima esperienza in nazionale. E’ stata selezionata una rosa molto ampia, di 26 atlete, proprio per mantenere entusiasmo in tutte dopo i raduni aperti che hanno visto una partecipazione incredibile, di 160 giocatrici in tutta Italia; un numero mai visto”. La rosa ampia darà anche “la possibilità al coach Fabrizio Mattei di visionarle tutte non solo con i club, come avvenuto finora, ma anche in un contesto di gruppo, con la maglia delle azzurrine”, prosegue Fabrizio: “Si tratta di una prima selezione e le porte rimarranno aperte fino al raduno collegiale di giugno, dove si arriverà a un numero più ristretto. Alle giocatrici diciamo comunque di continuare a impegnarsi nei propri club, perché è anche mediante tale impegno che avverrà la selezione, come del resto in tutti gli sport”. Sia per i tecnici che per le atlete è la prima esperienza azzurra di quest’anno “ed è importante sottolineare l’attenzione che tutto il Settore Squadre Nazionali rivolge verso queste ragazze; – dice Luca Fabrizio - è prevista la presenza del direttore tecnico Roberto Carta, proprio per vicinanza ad allenatori e giocatrici. Diamo grande importanza alle giovanili, sulle quali faremo un lavoro di valutazione e visione”, in prospettiva olimpica, a medio e “lungo termine” perché “la giovanile - conclude il coordinatore delle giovanili femminili - è al centro” del progetto federale.
Quanto sono importanti le azzurrine per la senior, del presente e del futuro, lo dice Roberto Carta, il Direttore Tecnico della femminile, che a Padova sarà parte integrante dello staff: “Puntiamo sulle giovanili per il futuro delle nostre nazionali”, dice il DT. “Abbiamo un discreto numero di talenti in Italia e di questo occorre ringraziare quelle società che, in questi anni, bene hanno lavorato nel settore giovanile. Il nostro compito è quello di scovare questi talenti e rilanciarli; è giusto esaltare il lavoro fatto nelle società, che deve essere finalizzato all’obiettivo, delle ragazze, di arrivare in azzurro”. Merito anche dei raduni ‘open’, nei quali “è stata fatta una prima scrematura”. Si tratta della “prima presa di contatto con le nostre nazionali”.
A Padova non andiamo come nazionale, ma come “una rappresentativa”; tuttavia è molto importante perché (anche qui) sarà possibile “scegliere chi farà parte della struttura della nazionale, puntando su crescita e formazione: alcune delle atlete di Padova saranno sicuramente aggregate alla rosa della prima squadra”, chiude Roberto Carta.
Per l’allenatore dell’Under 18 Fabrizio Mattei quello di Padova, al netto delle valutazioni già fatte nei raduni open delle scorse settimane, costituisce il primo passo verso l’Europeo Under 18 di quest’estate: “Non è una convocazione definitiva, perché fuori da questa rosa ci sono ragazze che avremo modo di valutare” sia perché indisponibili, sia perché altre, preziose, valutazioni arriveranno nel corso della stagione; per certo, quindi, “non necessariamente le 18 per l’Europeo Pool B di Glasgow proverranno dal Torneo di Padova”, che arriva in un momento in cui occorre, dopo gli ‘open’, “verificare lo stato dell’arte, valutare la situazione e dare un segnale del lavoro che stiamo facendo”. Un lavoro a lungo termine, che guarda ben più in là dell’Europeo di fine luglio prossimo e che punta a formare quelle atlete che potranno diventare il futuro della Nazionale, quella con la “N” maiuscola: “E questo vale e varrà per quelle che andranno a Glasgow e per quelle che non andranno”.
Da questa tre giorni padovana mister Mattei si aspetta “entusiasmo e un bell’ambiente”; non in ultimo, anche di verificare i comportamenti delle azzurrine in un contesto diverso da quello abituale dei club, dove in alcuni casi (vedi giovanili) sono le 'stelle' e in altri (vedi quando promosse in prima squadra) talvolta un pizzico ai margini: “Qui invece saranno tutte protagoniste e tutte alla pari; alcune tra loro si conoscono, altre no, ma tutte avranno le giuste motivazioni”. Non ci sarà molto tempo per allenarsi (una sessione è fissata per venerdì 25, tra le 19 e le 21, dopo la sfida con un club olandese), ma le partite non mancheranno “e obiettivamente vederle in gara è forse la cosa migliore, in questo momento, per valutarle un po’”. Il lavoro da fare è solo all’inizio, ma “se c’è disponibilità, con la voglia di lavorare i risultati arriveranno”, conclude il mister delle azzurrine.
Venerdì 25 Marzo
H 18:00 HC Almeerse (OLA)-AZZURRINE HOCKEY ITALIA
H 19:00-21:00 ALLENAMENTO AZZURRINE HOCKEY ITALIA
Sabato 26 Marzo
H. 9:00 Cus Padova-AZZURRINE HOCKEY ITALIA
H. 16:00 AZZURRINE HOCKEY ITALIA -Cus Pisa
Dalle h. 17 alle h. 19: finali
Domenica 27 Marzo
Dalle h. 9 alle h. 13: finali