Londra, Inghilterra. Mercoledì 26 agosto 2015. Scozia batte Italia 3-1 nella terza e ultima partita della fase a gironi dell'Europeo Pool A in corso di svolgimento al Lee Valley Hockey and Tennis Centre. Succede tutto nel terzo quarto dove in otto minuti (tra il 31' e il 39') Fawcett, Merchant e Marshall (in mezzo la rete su penalty corner della nostra Chiara Tiddi, che è anche il primo gol italiano nel torneo) vanno a segno su tre dei nove corner corti concessi dal duo arbitrale Alkemade Delforge in quel lasso temporale. Tre punti che avvicinano la Scozia alla permanenza in Pool A 2017 e che complicano non poco la strada dell'Italia, senza tuttavia comprometterla: venerdì e domenica l'Italdonne giocherà contro una tra Spagna e Belgio (occorre attendere la fine di Olanda-Belgio, in calendario tra poco ndr) e contro la Polonia, oggi battuta 10-0 dalla Spagna. Vincendo entrambe le sfide la permanenza nella categoria non sarebbe una chimera.

"Abbiamo cominciato la gara benissimo; - dice Fernando Ferrara a fine partita - loro non hanno mai attaccato e noi abbiamo avuto le maggiori opportunità di segnare, ma non ci siamo riusciti". Chiusa la prima mezzora in superiorità evidente, anche dal punto di vista del possesso palla, nella terza frazione c'è stato subito un giallo a Tiddi, cui hanno fatto seguito tanti corti in serie per le nostre rivali: "L'abbiamo persa lì; poi nel quarto quarto abbiamo fatto quello che potevamo". Ci è però mancato "l'essere incisivi in attacco, entrare con facilità in area, tirare di più in porta, puntare lo spazio, essere pronte a deviare e andare a prenderci le ribattute". Adesso la salvezza si fa più complicata, ma di certo non impossibile: "Ci sono due partite, che dobbiamo vincere e dobbiamo fare di più in avanti; dobbiamo fare gol", anche parecchi, se possibile, contro squadre apparentemente più deboli come in questo momento può sembrare la Polonia; perché non è da escludere un arrivo di tre squadre a pari punti e (a quel punto) il ricorso alla classifica avulsa. Oltre alla (già) finalista dell'Europeo Pool B 2013 di Calais affronteremo "probabilmente, il Belgio" con cui abbiamo giocato appena 40 giorni fa nella World League di Anversa: "Se avessimo vinto oggi le cose sarebbero state più semplici", ma ora l'importante è mantenere alta la concentrazione e quello che mai è mancato, ovvero l'impegno, per dare la caccia al sesto posto finale nella pool A: significherebbe miglior risultato di sempre dell'Italdonne in questa competizione e permanenza nell'elite dell'hockey continentale anche per il 2017. 

---

TORNEO FEMMINILE (tra parentesi le posizioni nel ranking mondiale)

GIRONE A: Olanda (1), Belgio (12), Spagna (14), Polonia (24).
GIRONE B: Germania (5), Inghilterra (7), Italia (16), Scozia (17). 

CLASSIFICA PROVVISORIA (tra parentesi le partite giocate)

Girone A: Olanda 6 (2 played), Belgio 4 (2 played), Spagna 4 (3 played), Polonia 0 (3 played).
Girone B: Germania 6 (2 played), Inghilterra 6 (2 played), Scozia 3 (3 played), Italia 0 (3 played).

 

 

CALENDARIO FASE A GIRONI ITALIA:

Sabato 22 agosto ITALIA-GERMANIA 0-4
Lunedì 24 agosto ITALIA-INGHILTERRA 0-2
Mercoledì 26 agosto ITALIA-SCOZIA 1-3

 

ITALIA-SCOZIA 1-3 (0-0)

LA GARA.

PRIMO QUARTO. Per la terza partita consecutiva Fernando Ferrara manda in campo le stesse undici iniziali e, come nelle precedenti gare con Germania e Inghilterra, ci vorrà poco per veder calcare il campo a tutte le giocatrici a sua disposizione. Gordon Shepherd, invece, avvicenda tre giocatrici rispetto alla starting line up che ha perso di misura (1-2) un paio di giorni fa con la Germania: dentro Bunce, Merchant e Lloyd, fuori Brodie, Bruce e Campbell. Al 5' Giuliana Ruggieri pesca in area Macarena Ronsisvalli, anticipata di un soffio da una giocatrice avversaria: poco male, Laurine Delforge, fischietto belga che negli ultimi anni ha condotto le gare dell'Italia innumerevoli volte, interrompe il gioco. L'Italdonne però gioca d'attacco. La pioggia, anche oggi a far da scomoda presenza alla partita, condiziona lo scorrimento della pallina a e al 12', su una ripartenza scozzese, serve la corsa di Chiara Tiddi per smorzare la prima sortita delle nostre rivali. Al minuto 12 Valentina Braconi conquista il primo corto della gara: la variante consegna un altro corto all'Italdonne e, sul tiro di Tiddi, Aileen Davis porta al terzo corner italiano consecutivo: nulla di fatto. Prima della sirena c'è però tempo per un altro corto di marca italiana: il tiro di Mercedes Socino conclude la propria corsa fuori. Termina 0-0 il primo quarto, di chiara marca italiana.

SECONDO QUARTO. L'Italia comincia come aveva finito, occupando stabilmente la metà campo avversaria. Al 19' tuttavia c'è il primo verde della gara ed è per la nostra Elisabetta Pacella, cui segue dopo pochi istanti un giallo per Eleonora Di Mauro: Italdonne in nove. Al rientro di Elisabetta la Scozia beneficia del primo corner corto, ma i cosciali di Martina Chirico non tradiscono: pericolo scampato. Con la superiorità numerica la squadra di Gordon Shepherd acquisisce qualche metro di campo, ma a parità ristabilita il risultato è ancora di 0-0. Al 28' è l'Italia ad avere superiorità per effetto del verde mostrato al capitano Leigh Fawcett; si chiude la frazione in 11 contro 10, ma anche in questo caso non viene sfruttata e si va a riposo sullo 0-0, ma azzurre superiori nel possesso palla, 66% contro 34%. "Non abbiamo espresso il nostro miglior hockey, dobbiamo fare di più", dice Shepherd alla mezzora. "Abbiamo giocato bene, costruendo molte opportunità e dobbiamo continuare così. Nella ripresa non faremo cambiamenti ma cercheremo di migliorare le posizioni in attacco e di stare attenti in difesa, per arginare le loro ripartenze" dice invece l'allenatore azzurro Fernando Ferrara".

TERZO QUARTO. Partenza lampo della Scozia, corto e giallo per capitan Tiddi, fuori per cinque minuti; Chirico para con il guantone il tiro diretto, ma sugli sviluppi per Fawcett è un gioco da ragazzi appoggiare in rete e siglare l'1-0 britannico: sono trascorsi 51 secondi dall'inizio del penultimo quarto. Passa un minuto ed è ancora corto per la Scozia (con le nostre ancora in inferiorità), ma stavolta la difesa gestisce al meglio grazie a una prodezza sulla linea di Maria Galli. Al 33' ancora un corto scozzese, nulla di fatto: ma l'assenza del capitano in campo e il 10 contro 11 si cominci a far sentire. Trenta secondi dopo altro 'pc': super Chirico vola, ma quanta pressione! Al 34' ennesimo penalty corner per il roster di Shepherd: Dalila Mirabella chiede l'intervento del Video Umpire, che dopo un lungo conciliabolo dà ragione all'Italia. Tuttavia non passano che 10 secondi e per la Scozia è ancora corto (doppio) due volte: siamo a otto (in 5' scarsi) e alla fine il raddoppio arriva, nonostante una Chirico ancora monumentale. Lo sigla Rebecca Merchant. La reazione azzurra è immediata e affidata a un doppio corto di Tiddi: sembrerebbe un nulla di fatto, ma sugli sviluppi del secondo 'pc' l'Italia rimane in pressione e proprio il capitano, Tiddi, buca Amy Gibson: 1-2 e azzurre di nuovo in partita (37'). Passano 180 secondi e su una bruciante ripartenza scozzese Chirico para, ma arriva il corner corto numero nove  per la Scozia. Doccia fredda, perché vale il 3-1 di Kareena Marshall (39'). Ora si fa dura. Al 43' l'Italia prova a massimizzare la superiorità (verde a Sarah Robertson), ma si va all'intervallo breve sotto 3-1, al termine di una frazione intensissima.

ULTIMO QUARTO. Italia avanti stabilmente nei primi 5', ma la nostra pressione non basta a scardinare la difesa di una Scozia che ora gioca confortata dal doppio vantaggio e punta a pungere in ripartenza, per scrivere la parola fine sulla partita. Al 52' giallo per Nicola Skrastin, ma l'Italdonne non ne approfitta, forse anche scoraggiata da un risultato che, minuto dopo minuto, la penalizza fortemente in vista delle prossime gare utili alla permanenza in Pool A. In 10 contro 11 è addirittura la Scozia ad andare vicina al poker, ma Sarah Robertson indirizza male il rovescio, a tu per tu con Chirico (56'). Finisce così; la salvezza è in salita ma non compromessa: occorre battere (venerdì e domenica) Polonia e quella tra Belgio e Spagna che verrà relegata alla Pool salvezza; difficile, certo, ma non impossibile.

 

ITALIA-SCOZIA: 1-3 (0-0)

Marcatrici: al 31' FAWCETT Leigh (S) su corto, al 36' MERCHANT Rebecca (S) su corto, al 37' TIDDI Chiara (I) su corto, al 39' MARSHALL Kareena (S) su corto.

Arbitri: ALKEMADE Fanneke (NED) e DELFORGE Laurine (BEL).

Cartellini: al 19' verde a PACELLA Elisabetta (I), al 19' giallo a DI MAURO Eleonora (I), al 28' verde a FAWCETT Leigh (S), al 31' giallo per TIDDI Chiara (I), al 43' verde a ROBERTSON Sarah (S), al 52' giallo per Nicola Skrastin (S).

ITALIA: 12 CHIRICO Martina (portiere), 2 TRAVERSO Celina, 5 AGUIRRE Constanza, 6 NOGUEIRA Florencia, 7 BRACONI Valentina, 8 RONSISVALLI Macarena, 16 LECCHINI Martina, 17 TIDDI Chiara (capitano), 18 LOVAGNINI Aldana, 25 RUGGIERI Giuliana, 32 CASALE Marcela. Entrate dalla panchina: 1 SCHINONI Natalia (portiere/NE), 3 GALLI Maria (5'),  9 GARRAFFO Maria (7'), 10 MIRABELLA Dalila (6'), 14 PACELLA Elisabetta (6'), 15 SOCINO Maria (5'), 19 DI MAURO Eleonora (7'). Allenatore: FERRARA Fernando.

SCOZIA: 29 GIBSON Amy (portiere), 3 BUNCE Vikki, 6 WARD Becky, 10 ROBERTSON Sarah, 13 DAVIS Aileen, 14 MARSHALL Kareena, 15 FAWCETT Leigh (capitano), 16 MERCHANT Rebecca, 17 KIDD Nikki, 19 LLOYD Nikki, 23 MAGUIRE Emily. Entrate dalla panchina: 2 COCHRANE Nicki (portiere/NE), 7 BRODIE Amy (5'), 18 McGILVERAY Susan (7'), 21 HOWIE Alison (7'), 22 SKRASTIN Nicola (7'), 24 BRUCE Fiona (6'), 30 CAMPBELL Louise (5'). Allenatore: SHEPHERD Gordon.

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WfMediabox.init({"base":"\/","theme":"standard","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers":"{{numbers}}","numbers_count":"{{current}} of {{total}}","download":"Download"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} });