Con lo slogan “Ni una menos” oggi, mercoledì 3 giugno, tutta l’Argentina testimonierà la propria indignazione nei confronti della violenza sulle donne manifestando simultaneamente in 100 diversi punti dell’intero Paese. Anche la nazionale argentina femminile di hockey su prato ha voluto dare il proprio contributo certificando la propria solidarietà nei confronti delle donne vittime di ogni genere di violenza e di quel cosiddetto “femminicidio” che altro non è se non una barbarie senza pari perpetrata nei confronti di una donna da chi, invece, dovrebbe esserne il primo e più sincero completamento: il proprio (fino ad allora presunto) compagno di vita. In Argentina la campagna #niunamenos è nata dopo il brutale omicidio di una insegnante di 44 anni (assassinata in modo orribile dall’ex marito in aula, di fronte ai propri alunni) e di una ragazzina 14enne, uccisa dal giovane fidanzato per l’unica colpa di essere rimasta incinta del loro bambino. Episodi che non hanno bandiera, come le violenze di genere. Anche l’Italia e la nazionale italiana femminile di hockey su prato manifestano la propria indignazione e la foto in pagina ne è trasversale testimonianza.
Italia e Argentina unite; anche nell’articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta dello Sport, che riporta le dichiarazioni di Eleonora Di Mauro, Dalila Mirabella, Macarena Rodriguez e Carla Rebecchi. Leggilo a pié pagina.
Gazzetta_dello_Sport_pag._43_ed._Roma_3_giugno_2015_articolo_di_Roberto_Parretta.pdf