E' stata una giornata all'insegna dell'Azzurro intenso al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ di Roma; e non solo per lo splendido colore del cielo romano in questo anticipo di primavera: le due Nazionali italiane di hockey e rugby si sono "incrociate" nel corso dei rispettivi ritiri. Un'occasione per immortalare i ragazzi e le ragazze col tricolore sul petto, in un momento fondamentale della loro stagione agonistica: per le azzurre, reduci dal trionfo nel Round 2 della World League, c’è da preparare il più importante appuntamento dell’intero quadriennio, quel Round 3 che a giugno può aprire le porte dell’ambito traguardo olimpico che è alla base della Road To Rio dell’Italdonne. Per gli azzurri del rugby, le imminenti partite del Sei Nazioni: quella con la Francia, in agenda domenica allo stadio Olimpico di Roma, e quella con il Galles, in programma sabato 21. I due capitani, Sergio Parisse e Chiara Tiddi, hanno posato a parte, come già accaduto lo scorso anno in una iniziativa analoga: lingue ufficiali l'Italiano e il "Castellano", parlato dalle rispettive componenti italo-argentine che costituiscono parte delle due Nazionali. In Argentina rugby e hockey si contendono lo scettro di sport nazionale, richiamando negli stadi un numero sempre elevato di spettatori e raccogliendo l'interesse di importanti azienda che ne sponsorizzano le prestazioni sportive e l'immagine.
Una rappresentanza delle due compagini ha poi improvvisato, prima dei rispettivi allenamenti, un mini contest "allo specchio”: palla ovale per le hockeiste e bastoni per i rugbisti, in un alternarsi di shootout, mischie miste e touche, da seguire domani (venerdì 13 marzo) sulla pagine web di gazzetta.it. Tanta allegria e la promessa di vendere cara la pelle nei prossimi appuntamenti internazionali, prima di rituffarsi nelle durissime sedute giornaliere di allenamento.