In occasione dell’inizio di ognuno dei Round 1 della World League (che in totale sono 9 per la maschile e 7 per la femminile), la Federazione Internazionale ha predisposto sul proprio sito internet dei profili di presentazione (‘preview’ in inglese, che in italiano significa ‘anteprima’) legati a ognuna di queste manifestazioni. Online c’è anche quello legato all’impegno che, dal 12 al 14 settembre, vedrà coinvolte a Lousada, l’Austria, l’Italia e il Portogallo nel sesto Round 1 (in ordine cronologico) tra quelli in calendario, dopo quello di luglio in Croazia, quello in corso di svolgimento in Repubblica Ceca (a proposito: buona la partenze dei padroni di casa, battuti a più riprese dai ragazzi di Biasetton non più di una settimana fa a Praga) e quelli che domani inizieranno, contemporaneamente, in Kenya, Oman e Bangladesh (solo per rimanere alla categoria maschile). A proposito di contemporaneità, con il R1WL di Lousada prenderà il via anche quello in Messico, nella celebre Guadalajara: le partecipanti sono Brasile, Guatemala, Cile e Messico. Poi rimarranno da giocare solo quelli a Kingston (ottobre) e Suva (dicembre), ovvero in Giamaica e nelle Fiji: località – per certi versi suggestive - che rendono bene più di ogni altra cosa l’aspetto fortemente penetrante, su scala mondiale, di cui gode questa disciplina.

Nel preview dedicato all’Italia la Federazione Internazionale ricorda come solo la vincitrice sia certa del passaggio alla fase successiva (poi alcune verranno ripescate in base a criteri tutti da definire) e come gli azzurri abbiano già affrontato il Portogallo proprio a Lousada e proprio nel Round 1 della scorsa edizione (2012) con esiti per noi non felici; si ricorda anche come nel Championship II di Vienna del 2013 gli azzurri siano sì retrocessi in Pool C, ma dando serio filo da torcere agli allora padroni di casa, poi vittoriosi 2-1. Precedenti (recenti) non positivi per l'Italia, che (c'è da giurarci) in Portogallo farà di tutto per sconfessarli.

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