Una defezione dietro l’altra, l’Europeo U21 femminile ha visto rimodulare, nel giro di poche settimane, le squadre ammesse alle varie Pool. L’ultima in ordine cronologico è stata quella dell’Azerbaijan; una rinuncia (finanziaria o strategica: poco importa) che aveva sostanzialmente spinto la Federazione Europea a fare della Pool C di Lousada una sorta di torneo amichevole con tre sfide in tre giorni tra Italia e Portogallo: non il massimo della vita, né per le partecipanti, né per la Federazione Europea. La svolta si è avuta nelle scorse ore quando, su lecita osservazione della Federazione Italiana Hockey, la EHF ha deciso di riscrivere il calendario del Championship II. Fatto sta, quindi, che le azzurrine parteciperanno all’Europeo di categoria che si giocherà a Vienna (Austria) dal 14 al 20 luglio: una Pool B, quella che era in palio proprio a Lousada e che l’Italia conquista a tavolino, con la concreta possibilità di fare un salto doppio e conquistare (al femminile) una tripla A (insieme all’Europeo senior di Londra del prossimo anno e all’Europeo Under 16 di Bologna di luglio) che poco c’entra con quelle assegnate dalle agenzie di rating, ma che tanto significherebbe per l’hockey azzurro. Calendario e composizione dei gironi verranno ufficializzati dalla EHF nelle prossime ore, ma l’Europeo di Vienna pare avviato a diventare a nove squadre e passa (da due gironi da quattro) a tre gironi da tre; secondo questa formulazione, le prime di ciascuno verranno ammesse a una pool da 3, che nel giro di un paio di giorni determinerà le due promosse in Pool A. In Austria le ragazze di Fernando Ferrara troveranno l’Irlanda (promossa due anni fa dalla Pool C alla Pool B grazie alla vittoria nel torneo di Lousada), la Turchia (seconda in Pool C due anni fa, ma ripescata da tempo); ripescata anche l’Austria paese organizzatore (che due anni fa ad Aleksin, in Pool B, era arrivata ultima). Sulla carta le favorite sono Polonia (probabilmente nel girone dell’Italia) e Bielorussia che a Den Bosch (Pool A di due anni fa) avevano chiuso rispettivamente settima e ottava, retrocedendo. A chiudere il quadro delle partecipanti Ucraina, Lituania e Scozia, con quest’ultima che potrebbe completare il girone a tre delle azzurrine.