Si conclude domenica 22 giugno il raduno della selezione giovanile azzurra Under 16 femminile - a Mori e Rovereto fin dallo scorso martedì – che in special modo oggi, venerdì 20 giugno, vede le azzurrine impegnate nel progetto “Talenti 2020 – Trentino 2011-2020”. Al di là dei fondamentali allenamenti e delle decisive sessioni tecnico e tattiche propedeutiche all’Europeo Pool A di Bologna di luglio, infatti, il raduno di Mori e Rovereto sposa anche questo bel progetto pilota dello sport giovanile italiano frutto di un protocollo tra Federazioni e CONI, con il grande sostegno della Regione Trentino e del CONI territoriale; un progetto che ha già visto passare per Rovereto molte squadre nazionali giovanili, nel corso di questa prima fase di percorso. Un progetto, poi, che è assolutamente in continuità con quanto perseguito dalla Federazione Italiana Hockey attraverso i Centri del Talento Hockeystico (CTH) e il Festival del Talento, che sono stati serbatoio di straordinaria importanza dal quale la FIH ha attinto per la selezione delle proprie rappresentative Under 16, sia femminili che maschili.
Intensa la giornata di oggi per la nostre ragazze; sveglia prima dell’alba e trasferimento presso l’ospedale Maria del Carmine di Rovereto per un prelievo ematico, rigorosamente a digiuno. Dopo una necessaria colazione, le atlete si divideranno in due gruppi (A e B) per il resto della giornata; dapprincipio le une sosterranno una sessione di test presso il CeRiSM di Rovereto (Centro di Ricerca “Sport, Montagna e Salute”) sotto l’assistenza del Dott. Roberto Modena; le altre seguiranno un momento formativo/educativo curato da una equipe di psicologi. Nel pomeriggio, i gruppi si scambieranno il piano di lavoro. Nell’animo di chi organizza (oltre al monitoraggio fisico e atletico) viene dato grande rilievo al percorso educativo e formativo e all’importanza che riveste la preparazione mentale, naturalmente da affiancare a quella fisica e tecnico-tattica. Sono quindi approfonditi concetti quali motivazione, attenzione e gestione delle emozioni nelle prestazioni sportive. Nella giornata di giovedì, le azzurrine hanno già avuto un primo contatto con Talenti 2020 e seguito una costruttiva lezione di Paolo Crepaz (foto sotto), specialista di medicina dello sport, sull’educazione alimentare. Il medico ha illustrato alle ragazze i benefici di una dieta equilibrata, che aiuta anche a ottenere prestazioni migliori, ponendo l’accento sull’importanza di un corretto comportamento nella quotidianità: “Il corpo è un edificio che va costruito giorno dopo giorno; solo così il vostro corpo sarà sano ed efficiente”, ha detto Crepaz.
“Talenti 2020 – Trentino 2011-2020” è un percorso che aiuta gli atleti a prendere coscienza di cosa significhi essere “talento” e di quale percorso è necessario intraprendere per diventare (davvero) un “campione”. Interesse ed attenzione sono stati registrati in questi mesi di lavoro dalle Federazioni coinvolte e dal mondo sportivo nazionale, sia per i riscontri ottenuti a breve termine, sia per la sistematizzazione nella raccolta dei dati, che rimarranno a disposizione delle Federazioni e del CONI nazionale.