Oggi, venerdì 30 maggio, le azzurre hanno affrontato la squadra medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Londra 2012, l’Argentina, che domenica inizierà la World Cup sfidando il Sudafrica alle 19:45. Risultato finale di 5-1 per le sudamericane, con le azzurre inizialmente in vantaggio grazie al gol di Constanza Aguirre, a segno anche ieri contro il Sudafrica. Evidente (e naturale) la miglior condizione fisica delle Leonas, alla luce dell’imminente impegno che, a partire dal 1° giugno, le vedrà difendere il titolo di campione del mondo conquistato quattro anni fa in patria; evidente anche la forza e l’efficacia di una squadra che ancora ha tra le proprie stelle Luciana Aymar, per otto volte miglior giocatrice al mondo e a segno oggi contro la nostra (comunque sempre efficacissima) Martina Chirico. Il primo tempo, chiuso 1-4, “è stato comunque buono” dice l’allenatore della femminile, Fernando Ferrara, “ci sono delle cose da aggiustare, ma lo sappiamo; oggi però abbiamo voluto esporci e abbiamo dimostrato di poter essere pericolosi, su azione e su corto, seppur con un avversario preparato meglio di noi fisicamente”, seppur, aggiungiamo noi, contro le campionesse del mondo in carica. Forse un po’ pesante il passivo al termine del primo tempo, “ma ci può stare”, ammette Ferrara; il secondo tempo “non abbiamo concesso molte occasioni e dietro siamo state molto brave. Abbiamo giocato alla pari senza far errori in rimessa e in uscita. Io sono contento perché quando avremo la preparazione nelle gambe non ci saranno quattro gol di differenza come oggi e a Londra” (Round 3 World League, 0-4, ndr). Stasera alle 19:00 l’Italia disputerà un’altra partita, stavolta con il club olandese di prima divisione del MOP: sarà la quarta gara in quattro giorni. Partite in calendario anche domenica e lunedì; martedì, invece, le azzurre faranno ritorno nelle località di provenienza.
Ieri visita a casa Italia delle gemelle italo-olandesi Alessia e Chiara Padalino (foto cc21).
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Immagini della partita di oggi (foto di cc21)
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NAZ AF: Italia-Argentina 1-5 contro le campionesse del mondo
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