L’Italia chiude il lotto di amichevoli contro il MOP (quinte nel campionato di massima divisione olandese, a Roma per la preparazione in vista della seconda parte della stagione) e attende domani per lo ‘sciogliete le righe’ di questo raduno. Ieri mattina, sabato, le azzurrine hanno perso 8-2; stamattina, domenica, la sconfitta è stata per 6-0: “Oggi pomeriggio ci alleniamo di nuovo e domani mattina faremo lo stesso”, dice Fernando Ferrara, che sa bene che le sue giovani dell’Under 21 italiana in queste amichevoli sono state sottoposte una sfida proibitiva, “noi in estate dobbiamo giocare una Pool C e sfidare una squadra come il MOP, che metterebbe in serissima difficoltà tantissime nazionali senior, potrebbe sembrare eccessivo, ma è stato invece preziosissimo”. Il raduno è infatti stato “molto positivo, sono giunte indicazioni assai importanti e anche le ragazze, giorno dopo giorno e gara dopo gara, hanno acquisito sicurezza e forza”. Nel corso di questo raduno, Ferrara ha notato “sempre dei passi avanti. Ho appena detto alle mie giocatrici – in riferimento al post partita di domenica, ndr - che oggi abbiamo tenuto molto bene in difesa rispetto ai giorni precedenti” anche perché contro una squadra come quella olandese è piuttosto facile prendere imbarcate e l’Italia invece oggi ha subito “sei gol veri”, mentre nei giorni passati ci sono stati dei peccati di ingenuità piuttosto evidenti, che sono costati ben più di una segnatura. Anche in costruzione “si sono visti miglioramenti; ieri abbiamo siglato due reti perché si è giocata una gara più aperta, ma io sono contento pure per quanto si è visto oggi” e anche per i miglioramenti “nei blocchi e nella poca dispersione della palla, che abbiamo fatto circolare bene”. Ora questa squadra ha bisogno di “continuare a lavorare, perché ha potenzialità”. In questi giorni “abbiamo lavorato contro una squadra molto più forte, però ho visto che” le azzurrine hanno “tutte buone potenzialità, anche fisiche. Naturalmente devono lavorare a livello internazionale e quindi migliorare dal punto di vista fisico, tecnico e tattico”. Il futuro è rosa.