La FIH ha formalizzato la nomina dell’allenatore della nazionale senior maschile di hockey su prato, che sarà guidata da Riccardo Biasetton, già assistente di Pablo Fernandez  nel 2013. Riccardo ha firmato un contratto annuale, come tutti i tecnici FIH del settore, a eccezione di Fernando Ferrara: “Con Fernando abbiamo un programma che cercherà di portarci alle Olimpiadi di Rio del 2016 e abbiamo ritenuto con lui di stilare un accordo a medio termine, fino alla scadenza del quadriennio”, dice Enzo Corso, responsabile SSN della Federazione Italiana Hockey. “Con gli altri tecnici, essendoci ancora una situazione di verifica dei programmi e della validità dei percorsi intrapresi, abbiamo invece ritenuto opportuno prorogare tutti i soggetti impegnati di un anno per poi, a fine 2014 fare a tutti, se le cose andranno come speriamo, un accordo fino alla fine del quadriennio”. Tra le conferme, tuttavia, spicca il salto da assistente ad allenatore della maschile di Riccardo Biasetton: “Per una serie di motivi l’esperienza con Pablo Fernandez non è stata positiva; non solo per colpe sue ma anche per situazioni ambientali che non è riuscito a interpretare in maniera giusta”, puntualizza Enzo Corso. “Abbiamo ritenuto, anche per le caratteristiche della nostra squadra e gli impegni che avrà, di iniziare un nuovo percorso e la persone giusta ci è sembrata Riccardo, che ha buona esperienza e conoscenza dell’ambiente”. Biasetton “ha fatto tutti i percorsi nell’hockey prato azzurro: da giocatore di buon livello delle nostre nazionali, ad assistente in vari momenti e in qualche occasione è stato anche primo coach. Ci è quindi sembrato opportuno e doveroso dargli una chance di primo livello. Ora sta a lui confermare la nostra fiducia”.

L’Italia senior avrà un importante impegno ufficiale nel Round 1 della World League, che si disputerà in Portogallo a fine settembre 2014: “Si punterà su un gruppo italiano giovane – prosegue Corso - sfruttando (anche) gli Europei Under 21 di luglio; si integreranno i veterani con alcuni giovani, per effettuare un graduale cambio generazionale”. 

Riccardo Biasetton accoglie questo incarico “con spirito molto propositivo e con la disponibilità a lavorare, che è una cosa che mi contraddistingue”. Dopo le esperienze con le selezioni Under e come collaboratore di Fernandez “voglio cominciare a introdurre un po’ di “politica italiana” – dice l’allenatore della senior maschile – e quindi capacità di lavorare sul territorio e di trasmettere ai ragazzi le nostre conoscenze”.

Dopo l’esperienza non positiva dello scorso anno “si vuole cominciare a delineare un nuovo percorso; il compito mio e dello staff sarà lavorare di più sul territorio rispetto al passato. Ci concentreremo sul vivaio, sui ragazzi italiani. Imposteremo il lavoro per aumentare le qualità tecniche e tattiche dei nostri, con l’intento di reimpostare una scuola italiana di hockey. Siamo uno staff, io, Gianluca e Pato, che da anni lavora in tutte le fasce e ben conosce la nostra realtà”, dice Biasetton. “Con criterio daremo le linee guida e quegli input per impostare un lavoro, a partire dalla base, che sia il più omogeneo possibile”.

Riccardo ‘anticipa’ in qualche modo il discorso sullo staff, che vede la prosecuzione nel discorso dei tre tecnici “filiera”: “Nella maschile avremo ancora Gianluca Cirilli, insieme a Biasetton, che lo assisterà nella senior e avrà anche i compiti di coach nell’U18 e nell’U16”, dice Enzo Corso. Poi l’inserimento di Patricio Mongiano “un tecnico giovane, un italo argentino ormai stanziale in Italia da più di dieci anni, che fungerà da assistente per tutte le nazionali maschili”. 

Sempre in campo maschile “avremo l’avvicendamento, in parte obbligato, del manager della senior, per l’indisponibilità di William Grivel, che non poteva garantire una ampia continuità a causa di motivi familiari, visto che a breve diverrà padre per la seconda volta”. Allora “abbiamo deciso di mettere come manager della senior e dell’U21, due squadre che in questo momento hanno bisogno di recuperare credibilità, Bruno Ruscello, che è anche Project Manager SSN e che, per la sua grande esperienza tecnica e manageriale ci è sembrata la persona più adattata per aiutare questa nazionale e il nuovo coach a inseguire traguardi più ambiziosi”.



Riccardo Biasetton in un momento di relax in occasione di un raduno azzurro (FIH)

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