Mercoledì 19 giugno ha inizio il raduno della Nazionale Italiana Maschile di Hockey su Prato che, agli ordini dell’allenatore Pablo Fernandez e dei due assistenti Riccardo Biasetton e Gianluca Cirilli, fino al 23 giugno si ritroverà al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa dove sosterrà allenamenti, sedute tecnico-tattiche e tre test match amichevoli con la nazionale dell’Azerbaijan. Sono ventidue i giocatori convocati dal tecnico argentino e dodici di questi parteciperanno (anche) alle Universiadi di Kazan per le quali la partenza è fissata nel 4 luglio. Il raduno, tuttavia, è un utile propedeutico soprattutto per l’Europeo Pool B che gli azzurri sosterranno dal 5 all’11 agosto a Vienna e al quale partecipano Francia, Galles, Scozia, Russia, Ucraina Austria e la stessa Azerbaijan, con cui l’Italia giocherà a Roma tre volte in quattro giorni: giovedì 20 giugno alle 18:30; sabato 22 giugno alle 18:30; domenica 23 giugno alle 11:00 di mattina. Tutte le partite si svolgeranno sul campo 5 del CPO Acqua Acetosa e sono aperte al pubblico. Naturalmente questo non è l’ultimo raduno che gli azzurri sosterranno da qui all’Europeo. L’Italia (con gli universitari di ritorno il 15 dalla Russia) sarà a Lucerna dal 17 al 21 luglio, ospite della Svizzera con la quale disputerà alcuni incontri amichevoli. Favore ricambiato dopo poco più di una settimana, quando le due nazionali si troveranno sul nuovo impianto di Mori, dal 29 luglio fino al 2 agosto, data della partenza della comitiva azzurra per Vienna. L’Italia occupa attualmente la posizione n° 28 del ranking mondiale; l’Azerbaijan (avversario di questi giorni e dell’Europeo) la n° 38. La Svizzera è al 41esimo posto. Per quanto riguarda le avversarie dell’EuroHockey Championship II, la “testa di serie” è la Francia (17), seguita da Russia (20), Austria (22), Scozia (23), Galles (26) e Ucraina (27). I numeri danno l’Italia come settima forza (su otto) del torneo davanti alla sola Azerbaijan (con la quale, nel Championship III di Catania del 2011 ha conquistato una promozione a braccetto), ma l’intento dei nostri è dare una accelerata al percorso di crescita e giocarsi tutte le carte possibili per tentare di sorprendere (in positivo) contro avversarie dal roster consolidato e affiatato e che (in alcuni casi) nelle ultime stagioni sono state protagoniste di un costante miglioramento.
NAZ AM: Italia-Azerbaijan, test dal sapore (di) Europeo
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