In vista del Round 3 che la Nazionale Italiana Femminile di Hockey su Prato giocherà a Londra (Inghilterra) dal 22 al 30 giugno 2013, lo staff azzurro ha rimodulato le date dei prossimi impegni collegiali, al fine di garantire la massima competitività in un torneo che ospita squadre che, a oggi o in un passato più o meno recente, dell’hockey su prato femminile hanno scritto pagine di storia indelebili.
A Londra, testa di serie è l’Argentina (n° 2 del ranking mondale); le Leonas sono la squadra campione del mondo e argento olimpico in carica (alle Olimpiadi hanno perso di misura la finale con l’Olanda, che ha così “vendicato” la sconfitta maturata proprio nell’ultima finale della coppa del Mondo); c’è l’Inghilterra, culla di questo sport e bronzo (come Gran Bretagna) a Londra 2012 e a Barcellona ‘92; non va a medaglia da due edizioni dei Giochi ma rimane la nazionale più vincente (dopo l’Olanda) della storia a Cinque Cerchi l’Australia, con i suoi tre ori (1988, 1996, 2000); in costante crescita la Cina (argento a Pechino 2008) e le sempre temibili americane (gli Stati Uniti hanno colto il bronzo a Los Angeles ’84); già affrontata a Valencia (Round 2), invece la Spagna (oro a Barcellona ’92) con cui l’Italia ha pareggiato 1-1 al termine di 70’ giocati assai meglio dalle azzurre; a New Delhi (India, 2012) l’Italdonne ha invece incontrato il Sudafrica, con cui le nostre hanno pareggiato 2-2 (doppietta di Alessia Padalino) nel torneo di qualificazione che ha poi consentito alle africane di centrare la quarta partecipazione consecutiva ai Giochi.
Che sarà un torneo dove si respirerà aria di grande, grandissimo hockey è assodato; l’Italia c’è e punta a giocarsi le proprie carte con l’umiltà delle ultime arrivate ma la determinazione delle prime, che va costruita anche attraverso la coesione di un gruppo e l’affiatamento, frutto di raduni e partite di alto profilo.
Naturalmente lo slittamento del Round 3 (non, come inizialmente previsto, a Rotterdam, nella fase centrale del mese di giugno, ma a Londra, nei dieci giorni successivi) ha comportato una revisione anche delle date relative al raduno precedente gli Europei Pool B di Cambrai (Francia), che sono in calendario a luglio inoltrato e costituiscono un obiettivo di strategica importanza.
Le azzurre non si raduneranno, quindi, dal 30 maggio al 2 giugno (come precedentemente comunicato) ma dal 4 al 9 giugno. E dopo una settimana di “rompete le righe” si troveranno di nuovo insieme per la preparazione pre-Londra (che verosimilmente si svolgerà proprio in Inghilterra. Per organizzare al meglio la preparazione, lo staff azzurro ha provveduto a inviare alle atlete una richiesta di disponibilità in relazione ai periodi indicati nel nuovo planning, che vedranno coinvolte (di volta in volta) da un massimo di 22 atlete a un minimo di 18. Nella lista di pre-selezionate ci sono le diciannove eroine di Valencia (compresa Eleonora Di Mauro dell’HCU Catania, rimasta in Spagna al fianco delle compagne per tutta la durata del torneo), le sei atlete già presenti al raduno di gennaio (che contava su 25 giocatrici, comprese giovanissime di assoluto valore) e cinque (riconosciuti) talenti già contattate in occasione della prima richiesta di disponibilità, tra le quali merita una menzione particolare Stefania Tosco, capocannoniere della scorsa Serie A1 Femminile con l’HF Lorenzoni, con cui ha conquistato lo scudetto 2011/12.
(Foto FIH/CC21)
Lista_atlete_per_richiesta_disponibilityZ.pdf
Programma_Nazionali_Femminili_2013_RIMODULATO.pdf