Si è svolto nella tarda mattinata di martedì 22 gennaio, all’interno degli uffici federali di Viale Tiziano 74, l’incontro tra il Presidente FIH, Luca Di Mauro, il Consigliere Federale responsabile del Settore Squadre Nazionali, Enzo Corso, e l’allenatore della Nazionale Femminile Senior, Fernando Ferrara.
La riunione è stata utile a definire gli aspetti operativi in vista dei prossimi impegni (dalla World League all’Europeo Pool B in programma a Cambrai, Francia, dal 22 al 28 luglio 2013) e ha anticipato di un giorno il raduno della Nazionale. Tra gli aspetti affrontati nell’incontro a tre, anche la recente nomina di Ferrara a secondo assistente della Nazionale Femminile di Hockey dell’Argentina: “La scelta operata dallo staff delle Leonas, la squadra campione del mondo in carica, conferma la bontà delle scelte tecniche operate dalla Federazione Italiana Hockey”, dice il Presidente FIH, Luca Di Mauro. In caso di concomitanza di eventi tra gli impegni di Italia e Argentina, “Ferrara, come da contratto, sarà ovviamente impegnato con la nazionale italiana”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Enzo Corso: “La scelta della Federazione Argentina dà ragione a chi, come la nostra Federazione, aveva scelto da tempo la collaborazione di Ferrara. Il fatto che il coach italo-argentino abbia, comunque, mantenuto, pur in presenza di una offerta di questo spessore, l’impegno con la nazionale italiana femminile la dice lunga sull’attaccamento di Fernando ai nostri colori e la sua voglia di portare avanti il progetto”.
Per Fernando Ferrara sarà “un onore essere assistente della squadra campione del mondo e di un maestro come Marcelo Garrafo, che è stato mio allenatore per tanti anni e che, sportivamente parlando, per me è come un padre”. E come questo nuovo impegno possa essere utile anche in ottica ItalDonne lo spiega (efficacemente) lo stesso Fernando: “Sarò a contatto con giocatrici tra le più forti al mondo, contro avversari al top; potrò crescere tecnicamente e tatticamente, lavorando con (e contro) tecnici che sono all’avanguardia dell’hockey mondiale e trasferire tutto questo al Team Italia, che rimane il mio principale impegno”. Ad esempio, Ferrara per l’Argentina si occuperà di “analizzare i corner corti (situazione di gioco che in questa disciplina produce di gran lunga il maggior numero di segnature, ndr) delle squadre più forti al mondo; ovviamente sono cose che un allenatore già fa, ma occuparsene più nello specifico contribuisce a fornire una preparazione di alto livello, che desidero trasferire qui in Italia, per far crescere la squadra” e, perché no, i tecnici italiani.
Riguardo all’eventuale concomitanza di impegni, Ferrara spiega che “quando mi hanno chiesto di assumere questo incarico la prima cosa che ho fatto è stata fornire il planning di impegni dell’Italia, perché per me la priorità rimane l’azzurro”. Un esempio di questa conciliabilità è riscontrabile in un (doppio) impegno alle porte: “Gli allenamenti dell’Argentina iniziano il 4 febbraio e io sarò a Buenos Aires fino al 9; poi le Leonas voleranno a Rosario dal 15 febbraio al 3 marzo per giocare dieci partite con la Nuova Zelanda, ma io sarò ovviamente impegnato a Roma per il raduno dell’Acqua Acetosa e per il Round 2 della World League di Valencia. E così sarà anche per il futuro”.
Valencia, che costituisce il primo, importante, impegno del 2013; per prepararsi al meglio in vista di quella data, Ferrara punta sul fatto che “non abbiamo operato un grande ricambio e la squadra è molto solida, con l’aggiunta di Massimo Lanzano nello staff, che costituisce sicuramente un valore aggiunto. Dobbiamo ripartire da cose che abbiamo già fatto, anche se purtroppo non abbiamo molto tempo per allenarci, per questo è importante consolidare la base; sono sicuro che le ragazze, con la serietà che hanno, oggi arriveranno preparate”, anche se la stagione Prato è ferma. Rispetto alla base tecnico-tattica presente “aggiungeremo due/tre cose, che ci possono aiutare a continuare la nostra crescita; se vogliamo passare il Round dobbiamo fare più e meglio rispetto al Round 1”. In vista di Valencia, Ferrara precisa che l’Italia è “la terza forza come ranking; è quindi difficile ma non impossibile: le ragazze hanno voglia e sono atlete serissime, pronte ad affrontare questa sfida; una sfida che può portarci nel gotha delle prima sedici squadre al mondo”.
In Spagna uno degli avversari più ostici saranno le padrone di casa “che sono molto esperte, ma ci sarà anche l’ostico Canada e l’Irlanda, che l’anno scorso ha fatto un buon Challenge I. A Praga (Round 1) peraltro abbiamo perso contro la Bielorussia, che ci è dietro nel ranking e che ritroveremo a Valencia; ripeto, è un torneo molto difficile e dovremo essere al massimo, fisicamente e mentalmente, anche perché si qualificano solo le prime due”.
Il raduno della Nazionale Femminile Senior di Hockey su Prato ha inizio oggi pomeriggio (mercoledì 23) e si conclude domenica 27 gennaio al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa di Roma; le atlete si troveranno a Roma intorno all’ora di pranzo e, dopo una breve riunione (15:30), alle 16:00 si trasferiranno al Campo 5 per sostenere il primo allenamento fisico e tecnico-tattico. Forte, oggi, la minaccia di precipitazioni su Roma Nord, ma ci si allenerà outdoor anche con la pioggia.
(nella foto FIH, da sinistra a destra, Enzo Corso, Luca Di Mauro, Fernando Ferrara)