Abbiamo chiesto a Gianluca Cirilli, capitano della nazionale maschile indoor di raccontarci la sua prima partita "mondiale". >
La cosa più importante per noi era testare il nostro livello, verificare cosa possiamo "dire" in questa prima esperienza in un mondiale. Siamo un bel gruppo compatto che non si lascia condizionare da fattori esterni. Contro i padroni di casa, in un ambiente non usuale per noi, abbiamo visto che possiedamo le capacità per "stare in campo".
La differenza oggi la fatta la loro maggior abitudine a giocare a questi livelli, noi di contro abbiamo ora la consepevolezza che con un pò più di attenzione in determinate situazioni, possiamo raggiungere buoni risultati.
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